Postazioni a Campagnaccia

Passo San Pellegrino 10 km da Moena

Postazioni e pascoli a Campagnaccia

Il vasto altipiano erboso che si estende tra il Passo di San Pellegrino,la cresta rocciosa di Costabella, il Passo delle Selle e Punta Alochet,prende il nome di Campagnacia e viene delimitato a sud dai modesti rilievi del Sas dal Musc e di Colifon. Per tutta la durata della guerra l’altipiano, esposto e privo di ripari, rimase “terra di nessuno”, costantemente tenuto sotto tiro dalla sovrastante prima linea austriaca che si snodava sulle cime, da Punta Alochet a Cima Costabella.

Tuttavia i soldati italiani, guidati da un fuoriuscito trentino, riuscirono ad occupare, già il 18 giugno 1915, i due rilievi di Sas dal Musc e Colifon, che divennero due avamposti trincerati delle prima linea. Per garantirne il collegamento con le retrovie italiane fu necessario scavare un dedalo di trincee e mulattiere, che sono in parte ancora conservate e visitabili. Nei due avamposti i soldati italiani vivevano praticamente in caverne, per non essere esposti al tiro dei cecchini. Entrambe le postazioni, benché tanto esposte e di difficile rifornimento vennero tenute dagli italiani fino al novembre 1917, quando tutto il fronte dolomitico venne abbandonato, in seguito ai fatti di Caporetto.

Mappa e indicazioni del percorso per raggiungere la Campagnaccia

Il percorso della Campagnaccia

LUOGO DI PARTENZA E DI ARRIVO: Passo San Pellegrino (Seggiovia Costabella)
QUOTA DI PARTENZA E ARRIVO: mt. 1918
PUNTO DI MASSIMA ALTITUDINE: mt. 2582
DISLIVELLO: mt. 450 (con salita a Passo delle Selle e Cima Alochet mt. 660)
dei quali 350 in seggiovia
TEMPO DI PERCORRENZA: h 2.30 (con salita a Passo delle Selle e Cima Alochet h 4.30). Non utilizzando la seggiovia si allunga il percorso di circa 50 minuti.
DIFFICOLTÀ: facile (media sulle varianti ripide di cima Alochet e Sas dal Musc)
EQUIPAGGIAMENTO: d’alta montagna (presso i ricoveri e le cannoniere del Colifon e Sas dal Musc è indispensabile l’uso della torcia)
PUNTI PANORAMICI: bellissima vista lungo la Valle del Passo San Pellegrino e verso le montagne Pelmo, Civetta, Pale di San Martino, Juribrutto e Cimon di Bocche.